“Nei giorni 4, 5 e 6 Maggio, abbiamo effettuato il viaggio di istruzione a Roma. Al nostro arrivo abbiamo visitato San Pietro e le tombe dei Papi. Ma il vero divertimento è arrivato quando siamo saliti per 600 gradini sulla cupola di San Pietro e, dall’alto, abbiamo potuto vedere il Colosseo, i giardini vaticani, la Cappella Sistina e il Vittoriano, rendendoci conto della bellezza di questa magnifica città che è la nostra capitale.
Il giorno successivo ci siamo regati al Campidoglio e da lì ci siamo diretti verso l’Altare della Patria, dove abbiamo visto la tomba del Milite Ignoto, che rappresenta tutti i combattenti caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo una breve visita al Colosseo, nel quale purtroppo non siamo potuti entrare a causa dei lavori di restauro, siamo entrati nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, dove abbiamo potuto ammirare alcune opere di Caravaggio, tra le quali la Vocazione di San Matteo.
Abbiamo anche avuto occasione di vedere palazzi del potere: Palazzo Chigi (sede del governo), Palazzo Montecitorio (Sede della camera dei deputati), Palazzo Madama (Sede del senato) e il Quirinale (Sede del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella). La mattina della partenza, in mattinata, siamo entrati al Quirinale, dove abbiamo visitato le stanze del Piano Nobile, tra le quali il salone dei Corazzieri, la sala degli Arazzi di Lille, la sala dello Zodiaco, la sala degli Specchi, il salone delle Feste e l’immancabile studio del Presidente.
Il Quirinale era stato la sede stabile dei pontefici a partire dal pontificato di Paolo V Borghese fino all’arrivo della dinastia Savoia, dopodiché il palazzo rimase un possedimento Sabaudo, fino alla proclamazione della repubblica nel ‘46, quando divenne la sede del Presidente della Repubblica. Per tutta la classe questo viaggio ha rappresentato una bellissima esperienza perché abbiamo avuto l’opportunità di imparare nuove cose, visitare monumenti e vedere opere, che magari avevamo già visto in fotografia, ma che dal vivo ci hanno fatto totalmente un altro effetto, poiché assistere in prima persona a creazioni di civiltà molto più antiche di noi, è emozionante e suggestivo”.
I RAGAZZI DI TERZA MEDIA